Il finanziamento da parte di Microsoft Research Limited

Un articolo di Antonio J. Russo e Daniele Micci, con i contributi di Vincenzo Zini, Paolo Didonè e Claudia Galingani Mongini

Nell’intervista rilasciata al giornale “La Stampa”, il Professor Corrado Priami, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'azienda che gestisce il Centro di Ricerca di Trento, sostiene che gli investimenti effettuati da Microsoft siano stati pari a € 1.400.000,00 (€ 1.000.000,00 nel 2005 e € 400.000,00 nel 2006)

Senza voler mettere in dubbio le affermazioni del professore, dobbiamo tuttavia rilevare che la lettura dei bilanci 2005 e 2006 non consente di confermare in modo lineare questi dati, poiché nelle note ai bilanci del Centro di Trento la Società Microsoft Research Limited non viene mai menzionata.

L'Assessore Gianluca Salvatori fornisce una cifra più precisa, dichiarando che l'impegno complessivo di Microsoft Research Limited, per il quinquennio 2005 – 2009 è pari a € 2.000.000,00(17).

In relazione allo stesso lasso temporale, le Amministrazioni Pubbliche e le Università sopra richiamate si sono sinora impegnate a stanziare un importo pari a € 8.835.400,00.

Viene dunque confermata la tesi proposta dall'Associazione per il Software Libero: sono i contribuenti a sostenere la spesa più rilevante.

Come si vedrà più avanti, la differenza tra gli impegni del gruppo di finanziatori pubblici e quelli assunti da Microsoft Research Limited si amplierà enormemente, sia in relazione alle diverse modalità di conferimento delle somme stanziate, sia in relazione ai diritti di proprietà intellettuale che potranno ottenersi dal Centro di Ricerca.

Per poter verificare e commentare quanto affermato dal Professor Priami, è necessario approfondire l'analisi riguardo la quantità e la natura dei finanziamenti da parte di Microsoft. Riprendiamo dunque i documenti contabili della società The Microsoft Research - University of Trento Centre for Computational and Systems Biology relativi ai due esercizi economici 2005 e 2006.

Nel bilancio 2005 è iscritto un solo importo pari a € 1.000.000,00, il quale si trova nella voce “Versamenti in Conto Capitale”.

Per quanto riguarda gli investimenti di Microsoft nell'anno 2006, invece, non è stato possibile individuare nel bilancio relativo a quell'anno alcuna voce con una variazione pari a € 400.000,00.

Si può, tuttavia, rinvenire un versamento in Conto Capitale di € 529.750,00.

Come illustreremo poco oltre, in questo esercizio sono state portate a nuovo le perdite dell’esercizio precedente ed integrati gli utili dell’esercizio in corso: dunque l’ammontare effettivo delle riserve al 31/12/2006 è di € 1.426.435,00.

Mentre il socio Università degli Studi di Trento finanzia il Centro di Ricerca ricorrendo ad un contributo in Conto Esercizio (tramite l'accordo UNITN-PAT), il socio Microsoft Research Limited adotta, allo stesso scopo, la forma del finanziamento in Conto Capitale.

Le due forme (contributo in Conto Esercizio e contributo in Conto Capitale) non sono affatto equivalenti. Il contributo in Conto Esercizio affluisce nel Conto Economico e partecipa alla formazione del risultato d'esercizio (utile o perdita); il Finanziamento soci in Conto Capitale, invece, affluisce nel Patrimonio Netto e non partecipa alla formazione del risultato d'esercizio, rimanendo anzi “intestato” al socio che lo ha conferito ed essendo il suo utilizzo vincolato ad un previo aumento del Capitale Sociale.

Qualora i versamenti in Conto Capitale siano effettuati proporzionalmente dai soci, sarà sempre possibile utilizzare i fondi conferiti per la copertura delle perdite. Qualora, invece, versamenti in Conto Capitale siano effettuati esclusivamente da un socio ed i fondi conferiti siano impiegati a copertura delle perdite dell'esercizio, ne deriverà un'assunzione da parte del socio conferente dell'onere relativo ed un conseguente aumento, a suo favore, della quota di partecipazione alla società.

Le scritture contabili della società The Microsoft Research - University of Trento Centre for Computational and Systems Biology confermano questa affermazione.

L'esercizio 2005 si è chiuso, come detto, con una perdita pari a € 99.367,00(18) che, pur essendo quasi quattro volte superiore al Capitale Sociale ed avendolo dunque completamente eroso, non è stata coperta mediante il ricorso ad una (minima) parte del versamento in conto capitale operato da Microsoft Research Limited.

Questa scelta, infatti, avrebbe comportato necessariamente una modifica delle quote di partecipazione dei soci, lasciando Microsoft Research Limited socio unico del Centro di Ricerca.

La perdita di € 99.367,00 è stata, così, riportata a nuovo ed iscritta nel bilancio al 31/12/2006.

Il versamento in Conto Capitale effettuato da Microsoft Research Limited, per le modalità scelte e per la sua unilateralità, non rappresenta quindi altro che un debito infruttifero del Centro di Ricerca nei confronti di uno dei suoi soci.

Per rendere la spiegazione in un linguaggio meno tecnico, possiamo affermare alcuni principi:

  1. Se la società “The Microsoft Research - University of Trento Centre for Computational and Systems Biology”, nel corso della sua durata, produrrà solo utili o pareggi i finanziamenti in Conto Capitale versati da Microsoft torneranno al conferente intatti.
  2. Se la società produrrà solo perdite i versamenti in Conto Capitale verranno erosi in misura dipendente dall'entità delle perdite.
  3. Se la società produrrà un misto di utili e perdite, tutto dipenderà dal bilancio complessivo: se gli utili dei primi esercizi saranno sufficienti a coprire le perdite degli ultimi, i versamenti non saranno erosi e gli importi conferiti saranno restituiti a Microsoft per intero.

Nelle ipotesi, sub b) e sub c), di ricorso alle somme rese disponibili dal finanziamento in Conto Capitale, si avranno le descritte conseguenze sulle quote di partecipazione dei soci alla società consortile.

Appare evidente, dunque, che Microsoft non ha erogato un contributo a fondo perduto per effettuare attività di ricerca iscritto nel Conto Economico del bilancio, come hanno fatto gli enti pubblici. Ha, invece, investito del denaro che è andato sì ad aumentare il patrimonio di una impresa della quale possiede il cinquanta per cento del capitale sociale, ma che resta a tutti gli effetti “intestato” a Microsoft Research Limited e che ad essa ritornerà in caso di liquidazione della Società, o comunque al termine della sua durata quinquennale.

In sostanza, l'eventualità di una chiusura del Centro di Ricerca in perdita viene così trasformata da evento negativo ad opportunità, per Microsoft Research Limited, di divenire esclusiva proprietaria dei risultati delle ricerche condotte a Trento.

(17) Fonte: documento della Provincia Autonoma di Trento protocollo n° 1259/2006-A025, pag. 5
(18) Fonte: The Microsoft Research - University of Trento Centre for Computational and Systems Biology, Bilancio al 31/12/2005, pag. 8

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