Software Libero nelle scuole

Carissimi,
                 a nome dei collaboratori di Assoli e di altri amici che condividono l’importante battaglia del software libero vi esprimo il più caldo ringraziamento per avere sottoscritto la nostra lettera ai Ministri.
    Colgo l’opportunità di questo messaggio per cercare di coinvolgervi in una nuova iniziativa che ha le stesse finalità della nostra lettera ai Ministri. Come sicuramente vi è noto,  molti insegnanti e dirigenti scolastici hanno preso consapevolezza del fatto che l’adozione di molti prodotti del software proprietario è illegale perché viola l’art. 68 del “Codice dell’Amministrazione Digitale” e le norme nazionali e comunitarie finalizzate alla protezione dei dati personali, ma non conoscono i prodotti di software libero alternativi e le relative tecniche di installazione e utilizzo. 
    Per rispondere a questa esigenza avremmo deciso di aprire una pagina del portale di Assoli contenente le offerte di collaborazione di imprese, o enti di ricerca, o singoli studiosi anche molto giovani.
    Ad esempio, un’impresa o una struttura di ricerca potrebbe fornire l’accesso a prodotti di software libero installati sulla propria macchina e l’assistenza tecnico-didattica per il collegamento e l’uso di quei prodotti.
    Come secondo esempio, un diplomando di un liceo scientifico, con molta esperienza nell’area del software, potrebbe offrire l’installazione di uno o più prodotti di software libero su un calcolatore di una scuola e l’assistenza tecnica e didattica agli insegnanti ed eventualmente agli allievi di quella scuola.
    Con la presente preghiamo chi di voi o dei vostri amici e collaboratori fosse interessato ad inviare all’indirizzzo “consiglio@softwarelibero.it” un breve annuncio di disponibilità alla collaborazione con una o più scuole. Questo annuncio dovrebbe contenere le seguenti informazioni:
   1. Tipologia del servizio offerto, come, ad esempio, l’accesso remoto attraverso la rete GARR;
   2.  Prodotti di software libero proposti, come, ad esempio, Moodle, Big Blue Button, FARE;
   3.  Indicazione del soggetto proponente, come, ad esempio, Linux Group di Bolzano o Pinco Palla di Canicattì;
   4.  Area geografica su cui si è disponibili ad operare, come la città di Bologna;
   5.  Eventuale opportunità di inquadrare l’attività proposta nel “P.N.R.R. Scuola 4.0”, o in altro progetto di ricerca;
   6.  Eventuale indicazione del costo per la scuola della collaborazione proposta.

L’elenco delle collaborazioni proposte sarà disponibile all’indirizzo "https://www.softwarelibero.it/software-libero-nelle-scuole".
Rinnovando i nostri ringraziamenti per aver sottoscritto la lettera ai Ministri del nostro governo nazionale, vi inviamo i più affettuosi saluti. A nome di tutti gli amici di Assoli
                           Angelo Raffaele Meo